“Il ghiaccio non ha futuro. Tutto quello che ha è il passato racchiuso dentro sè.”
SINOSSI
“Montagne di Plastica” è un documentario che segue il primo studio mondiale sulla contaminazione da plastica dei ghiacciai.
Racconta l’iter di lavoro del team di ricerca dell’Università degli Studi di Milano: fatto di notti all’addiaccio, investigazioni sul campo ed analisi in laboratorio. Partendo dalle evidenze scientifiche verrà indagata l’intricata connessione tra i nostri comportamenti e questi ecosistemi che abbiamo sempre considerato oasi incontaminate.
Conosciamo tutti la situazione disastrosa in cui vertono gli oceani e le acquee mondiali, ma quanto sappiamo sulla situazione dei nostri ghiacciai? Già compromessi dall’aumento delle temperature e i cambiamenti climatici è stato dimostrato come anche le cime più impervie siano ormai contaminate da plastica. L’unicità mondiale dello studio che i ricercatori italiani stanno conducendo metterà finalmente in luce questa situazione, indagando aspetti che oggi sono solo ipotesi. Da dove proviene questa plastica? Le microplastiche sono nocive per la dieta degli organismi? In seguito alla fusione dei ghiacciai, le microplastiche possono riversarsi nelle acque superficiali e diventare vettore per altri contaminanti intrappolati nel ghiaccio da decenni?
A queste e altre domande lo studio proverà a dare risposta.
In un mondo dove l’evidenze scientifiche dimostrano come il problema ambientale evada non solo i confini geografici, ma anche quelli temporali coinvolgendo le generazioni future negli errori di chi le ha precedute, abbiamo il dovere di tornare a pensare a lungo termine.
NOTE DI REGIA
Abbiamo seguito passo per passo il nuovo studio sulla contaminazione da plastica condotto dall’Università degli Studi di Milano. Il primo al mondo ad indagare e riscontrare la presenza di microplastiche sui ghiacciai. Un viaggio caratterizzato da molti imprevisti e altrettanti momenti di meraviglia, che abbiamo voluto raccontare avvalendoci della bellezza dei luoghi raggiunti e una narrazione intima. Oltre a divulgare lo studio, trasformando in immagini analisi e paper scientifici, abbiamo provato ad esplorare l’intricato rapporto di connessioni geografiche e temporali che il tema ambientale implica e le nostre criticità nell’approcciarci ad un pensiero a lungo termine.
I ghiacciai possono diventare simbolo di questa nuova prospettiva, perché non sono solo termometri del cambiamento climatico, ma uno storico dei nostri comportamenti capaci di creare connessioni tra passato, presente e futuro.